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Articolo molto interessante, ma a parer mio fuorviante. Si mescola un poi di tutto, dalle teorie più assurde e strampalate ad altre che potrebbero avere un fondo di verità (la geoingegneria climatica) per fare di tutta l'erba un fascio. Insomma, al termine della lettura continuo a chiedermi, ma cosa sono le scie chimiche? Il fatto che i cieli non siano più puliti come negli anni Sessanta è visibile a tutti quelli che c'erano in quegli anni. E quindi? Chi sta facendo cosa e perchè? L'articolo non spiega nulla a tal proposito.

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L'articolo che ho scritto mette in fila varie teorie del complotto sul cambiamento climatico - alcune delle quali assurde, altre apparentemente più plausibili. Come ho sottolineato parlando dei "raggi laser", la teoria si basa su un nucleo di verità - l'esistenza di armi ad energia diretta - ma arriva a conclusioni del tutto errare e indimostrabili. E lo stesso vale per le "scie chimiche", che altro non sono che scie di condensazione degli aerei. La spiegazione non l'ho inclusa direttamente nel pezzo principalmente per due motivi: il primo è che la teoria è vecchia, e ampiamente smentita; il secondo è che ho linkato vari approfondimenti sul tema (tra cui uno mio di qualche anno fa). Per finire, le teoria del complotto climatiche scambiano le cause con gli effetti: la geoingegneria climatica esiste, per l'appunto, ma è una risposta (ancora mooolto prematura) al cambiamento climatico. Nel mondo complottista, invece, è la causa della crisi climatica; quando invece sappiamo perfettamente che sono le emissioni ad aver causato il riscaldamento globale.

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